
Francesco Pruneddu
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Realizzo servizi fotografici dedicati al mondo del cibo e della pasticceria, pensati per raccontare con coerenza l’identità di chi cucina, produce o comunica attraverso il gusto.
Lavoro con luce naturale e una particolare attenzione alla composizione, per restituire autenticità e riconoscibilità a ogni progetto.
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Organizzo workshop dedicati alla fotografia di cibo e still life, rivolti a chi desidera affinare il proprio stile o acquisire un metodo di lavoro chiaro e sostenibile.
Gli incontri si svolgono nel mio studio, dove è possibile sperimentare con luce naturale e set semplici, ma possono essere organizzati anche in altri luoghi, su richiesta del cliente.
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Offro sessioni dedicate alla post-produzione fotografica, pensate per chi desidera migliorare le proprie immagini e rendere più coerente il proprio stile visivo.
Le lezioni possono svolgersi nel mio studio a Cagliari o da remoto, tramite condivisione dello schermo, per permettere di seguire il flusso di lavoro passo dopo passo.
Durante la sessione analizziamo le immagini del partecipante, intervenendo su luce, colore e composizione per capire come trasformare uno scatto grezzo in una fotografia compiuta.
Su richiesta, è possibile affidarmi anche la post-produzione completa di una selezione di file, con la restituzione dei lavori finiti e un breve report sul processo adottato.
Ogni incontro è personalizzato in base al livello e agli obiettivi di chi partecipa.



Tradizione
Ristorazione




Il mio libro
~ Dolci d’Italia ~
La storia della pasticceria dal Medioevo al Novecento.
Proprio quando ho capito che raccontare il cibo era diventato più di una passione, la casa editrice Solferino ha deciso di concretizzare il mio sogno.
«Ci piace il tuo lavoro e nel panorama italiano manca un libro che racconti l’evoluzione della pasticceria nazionale».
Quelle parole mi avevano intimorito, ma non potevano arrivare in un momento migliore. Nel giro di poco tempo mi sono ritrovato immerso nello studio degli antichi trattati di cucina, cercando al tempo stesso nei dolci della modernità quei collegamenti e quelle eredità che meritavano di essere raccontati.
Studio, analisi, esperimenti, adattamenti e piccole sfide si sono susseguiti per mesi, fino a quando nella mia mente, così come in queste pagine, l’embrionale pasticceria medievale ha trovato basi solide per lasciare spazio a quella rinascimentale e poi a quella opulenta del periodo barocco.
Sono arrivati il Settecento e l’Ottocento, tremolanti come i budini che dominavano le tavole imbandite a festa.
Infine, il Novecento, con il suo sguardo consapevole, scandito da eventi che hanno modificato e arricchito la pasticceria italiana.
La selezione dei tanti dolci che simboleggiano l’Italia mi fa pensare, e sperare, che questo sia solo il primo volume dedicato al meraviglioso mondo della pasticceria.